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TAIJI QUAN stile YANG

 

“Investire in perdita” - Così il Maestro Cheng Man Ching definiva il giusto percorso di apprendimento del Taiji Quan (o Tai Chi Chuan). Rinunciare a tutto ciò che si oppone al nostro movimento naturale; usare il corpo nel modo più economico e appropriato, senza dispersione di energia.

Nel Taiji Quan ogni gesto diventa essenziale, efficace, diretto: l’unica e pulita manifestazione dell’Intenzione.
Mettere a tacere i condizionamenti dell’Io irruente; eliminare tutto ciò che è superfluo per avere la possibilità di ascoltare il SE’: nel silenzio sentire e capire qual è il progetto, qual è l’Intenzione.
Tornare alla sensibilità originaria; percepire se stessi e l’altro, lasciando sorgere spontanea l’azione giusta e adeguata che nella tradizione taoista è il Wu Wei, il “non agire” ma cedere e seguire la corrente divenendone parte.
Rinunciare alla forza basata sulla contrazione dei muscoli e della mente per coltivare un diverso tipo di forza che nasce dalla distensione, dal radicamento a terra e dal libero fluire dell’energia nel corpo.
Ciò che viene definita come stabilità psicologica sarà la conseguenza diretta di come il corpo si pone in relazione alla terra, alla gravità, allo spazio, agli assalitori potenziali, all’aria, manifestandosi nella capacità di esse

re sicuri e rilassati quando si sta fermi e centrati e flessibili quando ci si muove.

Tai chi è la Polarità Suprema, la costante armonia di Yin e Yang: evocare il Taiji nel nostro corpo e nel nostro movimento è un’elevata forma di Qi Gong (Arte dell’Energia Vitale), vivere il Taiji nelle situazioni conflittuali è Arte Marziale di ordine superiore.
Il programma dei nostri corsi di Tai chi chuan è basato sulla tradizione dello stile Yang con particolare riferimento all'insegnamento del Maestro Cheng Man Ching, secondo l'elaborazione della scuola Huang (Malesia) e della scuola della "Mente Profonda" di Patrick Kelly.

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